Rifiuti differenziati: la raccolta del 2016 premia i cittadini

Francavilla, quest’anno raggiunto quasi il 70 per cento. I residenti possono godere di sconti da utilizzare nei negozi.

La raccolta differenziata dei rifiuti a Francavilla supera il 60% e arriva quasi al 70 in alcuni mesi dell’anno. Emerge dal bilancio di Cosvega, la società che gestisce i servizi ambientali per conto del Comune, che fa il punto della situazione sulla base delle iniziative messe in campo durante l’anno.

Gli interventi programmati e attuati durante il corso del 2016 hanno contribuito, insieme alla collaborazione dei cittadini, a significativi miglioramenti in termini numerici, ma soprattutto di immagine e pulizia della città.

Gran parte del successo è dovuto a un miglioramento dei servizi, che consiste innanzitutto nell’aumento delle isole ecologiche automatizzate, 4 su tutto il territorio comunale, che funzionano 24 ore su 24 con il tesserino sanitario e “restituiscono” un ecobonus da spendere nei negozi di Francavilla. «La raccolta differenziata introdotta già dallo scorso anno sulle spiagge libere», dicono da Cosvega, «ha contribuito al miglioramento delle percentuali raggiunte nel corso dell’anno. Infatti, l’impegno per una città più pulita è un impegno costante».

Non meno importanti sono le segnalazioni spontanee dei cittadini che pervengono al numero verde della Cosvega sull’abbandono dei rifiuti, e le ispezioni sugli stessi sacchetti.

Gli ultimi dati della differenziata di quest’anno fanno registrare un valore medio che si posiziona al 61,59%, con picchi del 68,95% nel mese di febbraio e del 66,46% a marzo. Secondo gli ultimi dati, la produzione totale di rifiuti urbani fino al mese di ottobre 2016 è diminuita di circa 90.000 tonnellate, passando dai 10.712.997 chili del 2015 a 10.622.262 . Per quanto riguarda i quantitativi raccolti in maniera differenziata si sono registrate crescite su quasi tutti i fronti. Le migliori performances con gli ingombranti (+23,5%), Raee (+18,6%), ma anche con organico (+3,5%) e multimateriale plastica-metalli (+3,5%).

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